Appartamento Bonadeo in via Jommelli, Milano

progetto
1969
realizzazione
1969
localizzazione
committenza

Bonadeo, Riccardo

descrizione
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Il progetto di ristrutturazione di casa Bonadeo porta Magistretti a disegnare un unico, vasto ambiente di soggiorno, core centrale dell'abitazione che è parzialmente interrotto solo da una parete vetrata - a isolare acusticamente la zona studio - e da una quinta semi-circolare trattata a stucco, che definisce l'area pranzo in una soluzione certamente ispirata al celebre modello della casa Tugendhat (progettata da Mies van der Rohe alla fine degli anni Venti).

Commissionato da una giovane coppia di amici, l'appartamento è interamente pensato attraverso soluzioni moderne, tanto negli arredi quanto nella definizione degli spazi giocati su un abile uso del colore. La moquette grigia si stende come uniforme rivestimento a terra di tutti gli ambienti, lungo cui pareti - spesso interamente costitute da armadiature nascoste - e soffitti si annullano, in un'ininterrotta sequenza di elementi bianchi che fungono da sfondo ai pezzi di design targato Magistretti, disseminati ovunque a formare una sorta di repertorio in scala reale. Dalle fotografie d'epoca è possibile distinguere, tra gli altri, le sedie Golem (1968), sistemate intorno al tavolo da pranzo illuminato da un lampadario della serie Lyndon; le cassettiere Samarcanda (1969), combinate tra loro in bianco e nero a definire le varie aree destinate alla conversazione; i numerosi divani, disegnati per Cassina; le lampade da terra: Chimera (1969), un'unica lastra in metacrilato piegata per essere autoportante, ben noto esempio della ricerca di Magistretti sulle strutture resistenti per forma che di lì a poco aprirà la strada alla sedia Selene; e Giunone (1969), che dall'alto di un lunghissimo stelo culminato da bolle in metallo verniciato bianco illumina tutti gli angoli della zona giorno.

Omaggio al maestro Charles Eames è invece la poltrona in pelle nera, allora prodotta dall'azienda De Padova, che completa lo studio.

categorie

architettura per la residenza, il terziario e i servizi

scheda a cura di Maria Manuela Leoni
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