Chiesa, Campana (Argentina)
Techint
Il progetto mai realizzato per la chiesa di Campana è parte del più vasto piano di urbanizzazione della cittadina argentina di cui Magistretti viene incaricato dalla Techint, realizzato solo in minima parte con la costruzione dell'albergo Dalmine.
L'edificio religioso, romboidale, avrebbe dovuto sorgere sulla piazza di un centro civico come landmark dell'intero sistema grazie alla presenza di uno slanciato campanile. Nell'impianto tipologico ricorda il Santuario della Madonna della Neve di Ravello a Rescaldina, con cui condivide la scelta di una pianta centrale che all'esterno si riflette nella mancanza di un vero e proprio prospetto principale, con l'ingresso posto nell'angolo all'incrocio tra due dei fronti.
L'elemento che più caratterizza la chiesa è però la scelta, prospettata da Magistretti, di una copertura dell'invaso a vele poligonali o triangolari, rette da quattro pilastri centrali da lasciare a vista nell'aula religiosa.
architettura religiosa
F. Irace, V. Pasca, Vico Magistretti, architetto e designer, Milano 1999, p. 67