Chiesa della Madonna della Neve, Ravello di Rescaldina
Curia Arcivescovile di Milano
Copertura: a spioventi, con orditura in legno e manto in coppi
Facciata: intonaco civile
Struttura portante: pilastri in acciaio portico)
Il progetto per la chiesa della Madonna della Neve, nella frazione di Ravello, è il secondo intervento che Magistretti realizza a Rescaldina dopo la costruzione del centro ricreativo, realizzato tra il 1954 e il 1956 dalla stessa impresa - quella della famiglia De Servi - a cui ora è affidato l'edificio di culto.
Si tratta di impianto centrale assimilabile ad un ottagono irregolare, coperto da falde a spiovente che si allungano a formare il portico continuo perimetrale, attraverso cui avviene il collegamento con l'area destinata a sagrestia e alloggio per il custode. Una scelta, quella della pianta centrale, che Magistretti aveva già compiuto per la chiesa di Santa Maria Nascente al QT8, da cui l'intervento di Rescaldina si distacca invece per una diversa articolazione volumetrica, qui è tesa a configurare un continuo rapporto tra interno ed esterno invece che a isolare il luogo di culto entro il suo sagrato. Una scelta probabilmente dettata dall'infelice condizione del lotto su cui sorge, all'angolo tra due strade, che costringe Magistretti a rinunciare alla costruzione di una facciata principale.
architettura religiosa
Chiesa a Rescaldina, in Chiesa e quartiere 9-10, 1959, pp. 66-68
Chiesa a Rescaldina, in Chiesa e quartiere 15, 1960, pp. 56-65
R. Pedio, Linea lombarda. Opere di Vico Magistretti, in L'architettura, cronache e storia 57, 1960, pp. 156-163
P. Magni, Una nuova chiesa a Rescaldina, in Diocesi di Milano 8-9, 1961, pp. 466-471
F. Irace, V. Pasca, Vico Magistretti, architetto e designer, Milano 1999, p. 56-57