Sala Conferenze in via Santa Cecilia, Milano
Scalfari, Eugenio
Carandini, Nicolò
Si tratta di un intervento che, in soli dodici giorni di esecuzione, ha visto nascere uno straordinario esempio - oggi perduto - di allestimento d'interni.
Magistretti riceve l'incarico di trasformare uno spoglio salone dallo forma irregolare in aula conferenze e per questo ricorre a un rivestimento ligneo in fogli di compensato di pioppo, utilizzato sia come fondale sagomato del palco (suddiviso in tre piani inclinati), sia come elemento per costruire la pedana e realizzare i pannelli laterali della sala, che hanno anche funzione acustica.
Il sistema è poi corredato da un impianto d'illuminazione costituito da una trama di cavi elettrici lasciati a vista, sospesi al soffitto, che reggono le semisfere in acciaio verniciato nero dei corpi illuminanti.
Benché si tratti di un intervento di dimensioni e costo ridotti, l'allestimento della sala è tuttavia oggetto di numerose riflessioni di Magistretti, che redige un ragguardevole numero di schizzi e tavole volte a indagare la corretta soluzione in rapporto alle dimensioni della sala resistente.
allestimento
Piccola sala per conferenze, in Domus 293, aprile 1954
F. Irace, V. Pasca, Vico Magistretti architetto e designer, Milano 1999, p. 38