Centro Servizi Cavagnari, Parma

progetto
1983 - 1985
realizzazione
1983 - 1985
localizzazione
collaboratori

Elena Balsari Berrone (progettista del verde)

costruttore
Austin Italia
committenza

Cassa di Risparmio di Parma

caratteristiche costruttive

Facciata: pannelli prefabbricati in mattoni a vista; curtain wall; marmo di Carrara

Copertura: cuspidi piramidali in rame; piana non praticabile, con manto in lastre di rame

Serramenti: in metallo

Struttura portante: Travi e pilastri in cemento armato

descrizione
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Il Centro Servizi Cavagnari viene commissionato a Magistretti dalla Cassa di Risparmio di Parma, che gli affianca la Austin Italia (con cui l'architetto aveva realizzato la scuola di San Daniele del Friuli).

Si tratta di un vasto complesso in cui trovano sede nuovi uffici e servizi della banca, organizzati intorno alle centrali tecnologiche: realizzate fuori terra perché il lotto si trova in un'area a rischio allagamento, data la scarsa profondità della falda acquifera, diventano il fulcro geometrico dell'intero complesso. Sono circondate da una prima fascia edificata, un corpo curvilineo a cui si affiancano quattro torri contenenti impianti di distribuzione verticale che connettono, tramite ponti sospesi, in calcestruzzo il primo anello a due edifici per uffici e un blocco occupato dal Centro di Elaborazione Dati. Da quest'ultimo volume emerge un fabbricato a pianta semicircolare, che ospita un auditorium, mentre il quadro d'insediamento viene completato dalla filiale della Banca aperta al pubblico (disegnata come un semplice parallelepipedo) e i magazzini per gli stampati.

Nel disegno del Centro, particolare attenzione è riservata alla corretta illuminazione naturale degli uffici, serviti da vaste aperture a fascia che si alternano con il rivestimento in pannelli prefabbricati di mattoni a vista. L'intradosso dei pannelli genera poi un interessante gioco di ombre, a cui concorre una serie di portici ricavati al piano terreno di molti degli edifici disegnati.

Interessante la scelta di richiamare, proprio attraverso il mattone, la tradizione costruttiva della bassa Pianura Padana.

categorie

architettura per la residenza, il terziario e i servizi

scheda a cura di Maria Manuela Leoni
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