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Con la Rinascente alla ricerca di uno standard per gli interni

Alloggi - modello

Come si convince un possibile acquirente che la produzione in serie di alloggi (Cellule residenziali e prefabbricazione: abitare in chiave contemporanea) sempre uguali - tema dominante la produzione di Magistretti - non è un limite, ma anzi una garanzia di qualità dello standard abitativo di queste tipologie domestiche? Realizzando alloggi-modello. É questa la risposta fornita da Magistretti, che presenta al pubblico le case studiate per la MBM (e in particolare le torri al quartiere Gallaratese) attraverso due allestimenti, in cui sono coinvolti lo Studio A4 e Rosanna Raboni Monzini. Interessante notare come Magistretti per rispondere alla richiesta dell'impresa circa il coinvolgimento di aziende partner, si rivolga nel giugno del 1963 a Cesare Cassina, dell'omonima azienda, per verificarne l'interesse a sviluppare dei mobili economici in serie per la fornitura degli alloggi (Corrispondenza tra Vico Magistretti e Cesare Cassina, 1963).

La collaborazione con la Rinascente

Gli appartamenti-tipo presentati nel 1968, i cui arredi vengono esposti nello stesso negozio di Piazza Duomo, sono documentati da un articolo in Abitare che ne evidenzia tutte le particolarità in termini di soluzioni d'arredo ("Una casa per tutti" in Abitare, 1968). A Rosanna Monzini viene chiesto di mantenere il budget sotto la cifra, per l'epoca economica, di due milioni e mezzo lire, che coprono i costi non solo dell'intero arredamento ma anche di elementi di corredo, quali i tessuti utilizzati per le tende o i numerosi tappeti. Grazie alla collaborazione instaurata da Magistretti con La Rinascente - per la quale disegna alcuni componenti della cabina-armadio (closet), che comprendono una cassettiera componibile, realizzata con mensole in legno laccato di vari colori, facilmente utilizzabile in diversi ambienti della casa, e un appendiabiti - l'alloggio in scala reale è un ingegnoso susseguirsi di soluzioni al passo con i tempi, che includono per esempio letti e piani a ribalta, appendiabiti a vista lungo intere pareti che sono schermati da semplici panneggi, o tavoli multiuso attorno a cui si dispongono le iconiche sedute pieghevoli, realizzate dalla Thonet agli inizi del Novecento (L'alloggio in immagini d'epoca ). Lo Studio A4 propone invece una soluzione più improntata al design d'avanguardia, ricorrendo all'uso di pezzi disegnati - tra gli altri - da Cini Boeri, Superstudio e Magistretti, rappresentato dai tavolini Demetrio, in plastica bianca, disegnati per Artemide. Anche per le soluzioni d'arredo particolare interesse è rivolto alla cucina, proposta in modelli che sfruttano al centimetro l'esiguo spazio a disposizione ricorrendo, per esempio, a carrelli estraibili che offrono piani d'appoggio supplementari.


Rosa Chiesa, Maria Manuela Leoni, Ali Filippini

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