Scaffale per libri
Si tratta del primo progetto documentato che appare in una rivista (Domus 209 del 1946 "Scaffale per libri"). Compare sia negli ambienti della mostra della R.I.M.A. che nella mostra dell'arredamento alla VIII Triennale. Il mobile, ridotto all'essenziale e pensato per poter essere autocostruito con facilità, è costituito da 4 montanti in abete forati ogni 12 cm; da due elementi ad H uniti mediante viti ai montanti stessi e da 6 ripiani pure in abete. L'elemento di appoggio per i ripiani è costituito da uno spezzone di tondino di 8 mm, sul quale vengono forzati due segmenti di tubo gommato uno dei quali serve da appoggio al ripiano, l'altro facilmente asportabile, al fissaggio del sostegno stesso della struttura. Il costo totale compresi montanti ripiani e elementi di sostegno era all'epoca di 3000 Lire circa.
Legno di abete, tondino di acciaio, tubo gommato
"Scaffale per libri", Domus 1946, 209, pp./nn. 18