Impiccato
Come ben racconta Magistretti, la lampada Impiccato, presente dal 1972 nel catalogo Artemide, nasce dall'esigenza di risolvere un problema tipico della configurazione degli interni delle case: «di solito, nelle sale da pranzo, ti fanno l'attacco per la lampada al centro del locale, e così se vuoi mettere il tavolo in un angolo sei fregato».
La lampada che è costituita da un tubo parallelo al soffitto cui viene appeso un contrappeso e il diffusore della lampada stessa, permette di cambiare agevolmente posizione alla lampada in modo da rendere libera la scelta del posizionamento degli arredi, in particolare del tavolo. Regolabile anche in altezza, la lampada Impiccato, rappresenta come altri precedenti famosi (lampada Arco, Castiglioni, 1962) il superamento della rigidità imposta dalle classiche lampade a sospensione mantenendo la loro funzionalità intatta.
Metallo. Laccato nero o bianco
La forma della funzione, in Design Habitat, settembre 1973
Designers d'oggi Vico Magistretti, in La rivista dell'arredamento Interni, ottobre 1978
F. Raggi, Designing as Robinson Crusoe, in Flare, maggio 1993
V. Magistretti, Appunti manoscritti, ottobre 2004
Beppe Finessi, Vico Magistretti, Mantova, Corraini 2003, pp./nn. 33
Vanni Pasca, Vico Magistretti. L'eleganza della ragione, Milano, Idea Books 1991, pp./nn. 73
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unità n. 4 - segnatura: Impiccato (1 immagine)
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unità n. 115 - segnatura: 2 (1 immagine)
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unità n. 6027 (2 immagini)
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unità n. 430.5 - segnatura: Schizzi vari (1 immagine)
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unità n. 427.2 - segnatura: Artemide lampade e varie (19 immagini)
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unità n. 330 (1 immagine)
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unità n. 405 (1 immagine)
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unità n. 998 - segnatura: 430 (4 immagini)
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unità n. 3034.2 (2 immagini)