Armilla
La lampada, emblematica per l'estrema semplificazione formale, è ottenuta operando due piegature su un foglio di lamiera che assume una forma a U asimmetrica e funge da diffusore. La stessa superficie, in alcune configurazioni diventa il supporto di fissaggio a parete o a soffitto e può alloggiare anche eventuali segnalazioni o numeri. Concepita per essere usata a parete o da tavolo o da soffitto, Armilla produce una luce riflessa grazie alla fonte luminosa, che rimane fissata tra le due lamiere ed è nascosta alla vista. Il portalampada è montato esternamente al foglio piegato ed è collegato al cavo di alimentazione mentre una fenditura sul secondo lato della lampada permette l'inserimento di un supporto di fissaggio.
Metallo. Laccato bianco, rosso, verde e giallo
Designers d'oggi Vico Magistretti, in La rivista dell'arredamento Interni, ottobre 1978
Depliant Artemide, Troco e Armilla, s.d.
Il giornale della produzione, Domus 1977, 566, pp./nn. 26
Ottagono 1976, 41, pp./nn. 86-87
- unità n. 6037 (2 immagini)
- unità n. 60.5 - segnatura: Disegni scarti III (1 immagine)
- unità n. 3034.2 (2 immagini)