«I progetti nascono quando si ha il bisogno di farli. Non amo le lampade da tavolo troppo meccaniche, come quelle da disegno, e ritenevo che si potesse fare qualche cosa per quella da 50 watt», così si esprimeva in un'intervista Magistretti a proposito della lampada da tavolo orientabile a 360 gradi, il cui nome trae ispirazione dal fantino Lester Piggott, che ospitando all'interno tutte le parti meccaniche, compreso il circuito elettrico, restituisce un'immagine semplice per la scrivania o piani di lavoro. Posta su una base sagomata in ghisa verniciata, con copri-base in nylon nero stampato, Lester monta, in sequenza, un primo braccio rotante e un secondo braccio, rotante e basculante, che crea un movimento inedito e brevettato consentendo al riflettore di mantenere un'orizzontalità costante in qualsiasi posizione. Quest'ultimo è composto da un guscio sagomato in nylon nero stampato con all'interno una lampadina alogena.
Alluminio, nylon, ghisa. Colori: verniciatura in nero metallizzato, grigio, verde, grigio alluminio.
Incontro con Vico Magistretti, in Casa e giardino, settembre 1989
J. Burney, Making light of big business, in Designer 8, dicembre 1987
Speciale lampade da scrivania, in Future office, marzo 1988
[senza titolo], in Il Giornale dell'arredamento 9, settembre 1991
V. Magistretti, lampada Lester, in Interni 376, dicembre 1987
[senza titolo], in Ottagono 104, settembre 1992
[senza titolo], in Ufficiostile 6, dicembre 1995
Vanni Pasca, Vico Magistretti, Berlino, Ernst & Sohn Berlin 1991, pp./nn. 105
Vanni Pasca, Vico Magistretti. L'eleganza della ragione, Milano, Idea Books 1991, pp./nn. 105
Modo 1988, 106