Nuovi uffici Barilla, Pedrignano

progetto
1991
realizzazione
1993 - 1994
localizzazione
collaboratori

Giorgio (Austin Italia) Cervi (direzione lavori)

Angelo (Austin Italia) Repossini (progetto di ingegnerizzazione)

costruttore
Austin Italia
committenza

Barilla Servizi Finanziari S.p.A.

caratteristiche costruttive

Struttura portante: pilastri e pannelli prefabbricati in calcestruzzo edificio degli uffici

Struttura portante: pilastri in acciaio edificio mensa

Serramenti: in alluminio verniciato I serramenti dell'edificio per uffici sono in alluminio verniciato, a taglio termico, con ampie specchiature in vetrocamera riflettente, contornate da fasce orizzontali in corrispondenza dei pannelli prefabbricati modulari in calcestruzzo con finitura superficiale in graniglia di zandobbio, simile alla finitura delle facciate dell'edificio esistente.

descrizione
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Il progetto del 1991 prevedeva la costruzione di un fabbricato disposto su due livelli e caratterizzato da sei torri quadrate destinato ad accogliere gli uffici e, a nord di questo, un fabbricato monopiano per ospitare la nuova mensa aziendale e le centrali tecnologiche. Nell'ottobre del 1992, quando tutte le opere principali erano state ultimate secondo il progetto e si stavano iniziando i lavori di finitura interni, Barilla chiese a Austin Italia di studiare la fattibilità della sopraelevazione di un terzo livello sopra la copertura del fabbricato già realizzato. Venne proposta una soluzione strutturale mediante la colonne e travature in acciaio, per limitare al minimo l'entità dei carichi aggiuntivi, che andava a insistere soltanto sul corpo principale del fabbricato. Con l'innalzamento dell'edificio si andavano a inglobare quasi completamente le sei torri che scomparivano così alla vista dall'esterno.

L'edificio uffici
Il nuovo edificio per uffici è costituito da un fabbricato di due corpi. Il corpo principale è destinato agli uffici amministrativi (il terzo livello aggiunto nel 1992 è destinato agli uffici della presidenza e della direzione), quello più piccolo, incastonato in uno dei vertici del corpo principale, per il centro elaborazione dati.
Inoltre all'interno del corpo principale si aprono due ampi patii finestrati su cui insistono le sei torri quadrate, che costituiscono le vie di accesso al primo piano. Queste torri oltre alle rampe di scale a ai vani ascensori ospitano gli impianti per il condizionamento degli uffici. Dopo il 1992, la parte ancora emergente delle torri dalla copertura del secondo piano aggiunto è stata rivestita con doghe orizzontali di alluminio verniciato.
Data la funzione di rappresentanza dell'edificio (il primo visibile dall'esterno della proprietà) è stata posta molta cura in alcuni dettagli determinanti: in particolare le due grandi pensiline semicircolari, una per l'ingresso principale e l'altra per l'ingresso all'area del centro di calcolo nell'angolo tra il corpo più grande e quello più piccolo. La prima, caratterizzante in modo evidente l'edificio, è di grandi dimensioni (7,20 metri di lunghezza, 5,20 metri di aggetto dalla superficie della facciata, alta circa 2,30 metri sull'ingresso) ed è completata da una scalinata in granito anch'essa semicircolare e da una rampa di accesso a tornante con una grande aiuola. La pensilina è realizzata interamente in alluminio ed è caratterizzata dalla particolare doppia curvatura della calotta superiore che ha richiesto una progettazione e lavorazione ad hoc da parte della Icras, azienda di Rovereto realizzatrice anche di altri componenti industrializzati in alluminio dei due nuovi edifici. In breve la pensilina è costituita da un grosso tubo estruso in alluminio, piegato, che realizza il bordo del disco a cui è saldata la struttura in alluminio, sulla struttura sono stati poi "stirati" gli spicchi di alluminio della calotta in modo da ottenere la doppia curvatura. La pensilina poggia su due pilastri in acciaio che si raccordano con delle pannellature alla facciata dell'edificio.
Simile per realizzazione ma più piccola per dimensioni la pensilina all'ingresso del centro elaborazione dati.

L'edificio mensa
L'altro edificio realizzato è il fabbricato monopiano che ospita la mensa aziendale. È costituito da un primo avancorpo, che ospita servizi e spogliatoi, e da un corpo principale nel quale sono situati la sala ristoro, le cucine, le celle frigorifere, i locali lavaggio e servizi del personale addetto. Posteriormente si trovano le centrali tecnologiche (termica e frigorifera, cabina elettrica). La sala ristoro ospita due patii interni che contribuiscono a rendere l'ambiente più confortevole.
I due corpi sono uniti da un breve tunnel vetrato, ma ciò che più caratterizza architettonicamente il nuovo fabbricato è la grande pensilina/copertura aggettante per oltre due metri dalle facciate e corrente lungo tutto il perimetro del corpo mensa, mentre l'avancorpo è completato da un cornicione scuro e squadrato. La pensilina è realizzata con elementi contigui totalmente in alluminio verniciato.


Tratto da Architettura e Alluminio, n. 6, 1995

categorie

architettura per la residenza, il terziario e i servizi

bibliografia

Austin Italia: nasce il Gruppo BM, in Modulo 174, settembre 1991

Senza titolo, in Architettura e Alluminio 6, 1995, p. 26

scheda a cura di Margherita Pellino