Residence Siloe, Milano

progetto
1970 - 1973
realizzazione
1970 - 1973
localizzazione
collaboratori

Elena Balsari Berrone (progettista del verde)

costruttore
Edilizia Oxilia
committenza

Oxilia Siloe

caratteristiche costruttive

Serramenti: in legno verniciato bianco

Copertura: a falde inclinate, con manto in lastre di rame

Struttura portante: Travi e pilastri in cemento armato

Facciata: mattoni a vista

descrizione
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L'edificio, oggi sede di una struttura alberghiera, nasce come abitazione temporanea sviluppata su sei piani fuori terra grazie a una iniziativa dalla società Oxilia Siloe.

Il linguaggio adottato da Magistretti è in questo caso caratterizzato dall'uso del mattone a vista, con cui sono realizzate le fasce di tamponamento tra le travi in calcestruzzo armato che compongono la struttura e che emergono visivamente in facciata, grazie all'impiego di vernici nei toni del blu e del rosso con cui le travi stesse sono dipinte. 

Dentro il paramento murario si aprono sequenze regolari di finestre ad andamento verticale, mentre la scatola architettonica viene movimentata dall'inserimento di una scala vetrata, in aggetto da una delle facciate corte del complesso, e dal forte arretramento che caratterizza i piani più alti dell'edificio.

La pianta tipo è organizzata attraverso un percorso di distribuzione centrale, lungo cui si aprono gli ingressi ai micro-alloggi, aggregabili all'occorrenza, per un totale di centoquattro posti letto. Questi ultimi riprendono un modello abbastanza consueto per l'abitazione temporanea, in cui i servizi (bagni e piccole cabine armadio) confinano con il corridoio, lungo cui sono concentrate anche le colonne di distribuzione degli impianti tecnici, in modo da evitarne il passaggio dentro le stanze con conseguenti vantaggi per il comfort acustico delle camere. 

Anche in questo caso Magistretti si avvale della collaborazione di Elena Balsari Berrone, cui si deve il progetto del giardino popolato da aceri e querce. In prima persona l'architetto si occupa invece dell'arredo di ciascuna stanza: viene fatto largo uso di mobili già disponibili sul mercato, mentre nasce in contemporanea a questo residence il letto poi entrato in produzione con il nome dell'intervento, ovvero Siloe.

categorie

architettura per la residenza, il terziario e i servizi

bibliografia

A. Mosca, Il Vico: "l'architetto", in Casa Amica, ottobre 1979

F. Sironi, Vico Magistretti, in Amica 8, 25 febbraio 1991

V. Magistretti, Relazione di progetto, Residence Siloe, Milano, 1970-73

Provvisoriamente a casa, in Abitare 130, 1974, pp. 62-75

Vico Magistretti. Casa albergo a Milano, in Ottagono 36, 1975, pp. 82-83

M. Boriani, C. Morandi, A. Rossari, Milano contemporanea, Torino 1986, p. 302

F. Irace, V. Pasca, Vico Magistretti, architetto e designer, Milano 1999, pp. 80-81

scheda a cura di Maria Manuela Leoni
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