Centro ricreativo "Circensia", Rescaldina

progetto
1954 - 1956
realizzazione
1954 - 1956
localizzazione
collaboratori

Alberto Cugini (progetto delle strutture)

Carlo (ingegnere) Ferrari (progetto delle strutture)

costruttore
Impresa Teodoro De Servi
committenza

Fratelli Bassetti

Associazioni Culturali di Rescaldina

caratteristiche costruttive

Facciata: mattoni a vista; intonaco bianco

Struttura portante: portali sagomati in cemento armato (sala cinema)

Serramenti: in alluminio, verniciato bianco

Copertura: a falde inclinate

descrizione
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L'intervento sorge nel Comune di Rescaldina, lo stesso luogo presso cui Magistretti porterà a termine anche la costruzione di una chiesa in frazione Ravello.

È composto da due diversi corpi di fabbrica tra loro perpendicolari: il primo, a pianta rettangolare, si pone parallelo alla strada su cui il centro affaccia (la via Barbara Melzi) e s'imposta sulle fondazioni di una preesistenza, andando a ospitare funzioni quali il bar, l'ingresso, l'alloggio del custode, le aule per le riunioni (poste al primo piano); il secondo, occupato da una sala cinematografica, per seicento persone, ha invece pianta a doppio imbuto, arretrata rispetto alla cortina edilizia. I due blocchi sono poi tra loro collegati da un cortile, destinato a ospitare il campo da bocce che funge da elemento di giunzione tra le parti, insieme a un percorso coperto. 

Gli interni del centro ricreativo sono unificati anche dalla scelta dalla medesima pavimentazione in marmette bianche e nere, disegnata da Magistretti e realizzata - come il resto del complesso - dalla ditta Teodoro De Servi. I paramenti murari esterni invece sono in gran parte costituiti da mattoni a vista, alternati a brevi campiture in intonaco bianco.

Particolare attenzione ha richiesto lo studio delle strutture che reggono la copertura del cinema, costituite da una serie di portali sagomati paralleli in cemento armato, disegnati in collaborazione con gli ingegneri Carlo Ferrari e Alberto Cugini.

La copertura medesima, sotto cui si svolgono gradinate appoggiate a muri di spina in sostituzione di una più consueta soluzione a balconata, diviene poi non solo l'elemento formale caratterizzante l'intero progetto ma anche una sorta di landmark urbano che segnala l'importanza del centro quale luogo di aggregazione civica.

categorie

architettura per la residenza, il terziario e i servizi

bibliografia

V. Magistretti, Relazione di progetto, Centro ricreativo "Circensia", Rescaldina, 1954-56

R. Pedio, Linea lombarda: opere di Vico Magistretti, in L'Architettura, cronache e storia 57, luglio 1960

V. Gregotti, Un centro ricreativo in Lombardia dell'architetto Vico Magistretti, in Casabella-Continuità 213, 1956, pp. 33-41

R. Aloi, Architetture per lo spettacolo, Milano 1957, pp. 135-142

Centro recreativo en Rescaldina, in Revista Informes de la construcción 132, 1960, pp. 56-59

M. Grandi, A. Pracchi, Milano. Guida all'architettura moderna, Bologna 1980, p. 263

V. Pasca, Vico Magistretti. L'eleganza della ragione, Milano 1991, pp. 28-29

F. Irace, V. Pasca, Vico Magistretti, architetto e designer, Milano 1999, pp. 46-47

scheda a cura di Maria Manuela Leoni
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