Casa Bianchi a Selva di Ghiffa, Ghiffa
Famiglia Bianchi
Serramenti: in legno
Facciata: intonaco vetroso bianco
Copertura: a falda inclinata, con manto in rame
L'abitazione, costruita nella frazione di Selva a Ghiffa (Verbania), rilegge in chiave contemporanea la tipologia di molte ville del Lago Maggiore, poggiate su terrazzamenti rivolti all'acqua e sviluppate sotto il livello delle strade di accesso.
La casa ha un impianto a L, su cui s'innestano murature curve che delimitano alcuni degli ambienti interni (il vano scala, per esempio) ed esterni della costruzione, in cui solo le camere da letto sono rivolte al borgo edificato circostante.
Il fronte principale, invece aperto verso il lago, è sviluppato in orizzontale e movimentato dall'aggetto di un vasto terrazzo in legno, materiale con cui sono realizzati anche tutti gli elementi frangisole che schermano le finestre.
La volontà di radicare la casa nel suo contesto, un modesto agglomerato di case unifamiliari, spinge Magistretti a scegliere materiali molto semplici (quali l'intonaco vetroso bianco delle facciate) in cui l'unica eccezione è costituita dal manto in rame del tetto a un'unica falda inclinata, che nel punto in cui il terrapieno della casa aggetta sull'acqua, disegna una volta a botte.
Nel disegno degli interni particolare attenzione è rivolta al camino, protagonista di molti degli schizzi conservati in archivio.
architettura per la residenza, il terziario e i servizi
F. Irace, V. Pasca, Vico Magistretti, architetto e designer, Milano 1999, p. 66
