Mostra "La casa abitata" a Palazzo Strozzi, Firenze

progetto
1965
realizzazione
06 marzo 1965 - 25 aprile 1965
localizzazione
costruttore
Xilografia Milanese s.p.a.
notizie storiche

L'esempio scelto per l'esposizione è il settore di un piccolo appartamento che fa parte di un tipo di edificio multipiano prefabbricato, ora in produzione presso lo stabilimento della società M.B.M. di Milano su licenza Balency - M.B.M. e su progetto dell'architetto Magistretti.
Si è scelto tale esempio come efficacemente dimostrativo delle caratteristiche di un tipo di edificio che attraverso l'applicazione di nuovi sistemi produttivi sta ora entrando nel mercato nazionale degli alloggi prodotti in grande serie. Il tipo di appartamento qui illustrato verrà infatti prodotto, nelle sue diverse varianti, al ritmo di cinque unità al giorno. Si espone nelle misure reali un solo settore dell'appartamento, quello della zona soggiorno-pranzo e cucina. Esso presenta infatti delle particolarità distributive che differiscono notevolmente dallo schema usuale delle planimetrie di appartamenti di questo tipo.
Qui la zona giorno è intesa come spazio unico che può essere unito o diviso a seconda delle diverse destinazioni cui, nelle varie ore della giornata tale spazio è destinato; mentre nella pianta tradizionale normalmente il locale di soggiorno è staccato dalla cucina e ha solo una funzione di rappresentanza poco rispondente alle reali necessità della vita odierna, il soggiorno nella soluzione qui proposta si apre su uno spazio che forma l'appendice terminale della cucina ed è destinata al pranzo e al lavoro; si evita così il difetto principe della disposizione planimetrica tradizionale che stacca completamente il soggiorno dalla cu­cina, dando a quest'ultima una funzione di "ti­nello" dove troppo scarso è lo spazio per il pranzo e ingiustificatamente grande è lo spa­zio destinato alla preparazione dei cibi.
Nella pianta proposta si ha invece la pos­sibilità di dividere facilmente con porta o pa­reti estensibili la cucina vera e propria (che gode di una ventilazione forzata) dallo spazio pranzo e lavoro, e dalla zona del soggiorno. Si pensa di aver dato così a questa zona una disposizione che rende perfettamente godibili tutti gli spazi, migliora le caratteristiche di abitabilità della casa, e facilita notevolmente tutti i servizi che trovano il loro centro di di­stribuzione (cucina e bagno) in diretta comuni­cazione con tutte le zone della casa interes­sate dai servizi stessi.
Inoltre la disposizione planimetrica crea attra­verso le pareti divisorie e gli schermi una arti­colazione di spazi che, relativamente inusuale in appartamenti di modeste dimensioni, arric­chisce molto le possibilità di arredamento e consente una grande libertà nelle disposizioni degli arredi. È su tale punto che preme di accentuare l'attenzione perché nel conce­pire il nuovo tipo di edificio, si è voluto evitare di caratterizzarlo unicamente come casa economica, destinata alla sola categoria che viene interessata all'edilizia sovvenzionata.
Proprio così con l'arredamento qui proposto sì intende dimostrare come questi piccoli spazi organicamente e funzionalmente accentrati, uniti e divisibili, possano adattarsi ad ogni ca­tegoria di persone e da queste possano, con la scelta di una ambientazione, essere caricati di quella individualità che fa dell'alloggio dì serie, anche il più piccolo, una "casa" di­versa da tutte le altre.

Dalla relazione di progetto scritta da Vico Magistretti

 

categorie

allestimento

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scheda a cura di Margherita Pellino
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